Se ti chiama Pincopallo di Google, rispondi "Gnè! Gnè! Gnè"
Sfatiamo un mito! ,
Google non chiama nessuno a meno che non venga fatta esplicita richiesta, secondo precise modalità, e quando lo fa, non si presenta di certo in questo modo.
Questa subdola strategia di spacciarsi per Google, enfatizzare una criticità per animare quel senso di “essere sbagliato”, sottolineare una criticità standardizzata, per arrivare poi a dargli modo di “diventare giusto”, fornendogli a pagamento la soluzione, la promessa di far posizionare il tuo sito dall’oggi al domani nelle prime posizioni della pagina di ricerca, anche detta S.E.R.P.
Se hai letto il mio precedente articolo, dovresti già sapere che non funziona così.
Queste strategiche scorciatoie servono solo a farti perdere denaro, tempo e ancora peggio essere penalizzato dal motore di ricerca stesso.
La mia idea!
Sono dell’idea che si possa vendere qualsiasi cosa a chiunque, come potrei pensare altrimenti data l'era del consumismo in cui viviamo, ma bisogna essere corretti.
Per me il "come" si vende vale tanto quanto il "cosa" si vende.
Bisogna essere etici. Sempre.
Non giudico le strategie di persuasione descritte, per me il punto è un altro, per me è già sbagliato presentarsi a nome di un altro, che per lo più non si conosce, ma che sicuramente il tuo interlocutore conosce la sua reputazione, e questa reputazione viene traslata sulla persona che si presenta come “Mario di Google”.
Ricorda due cose importanti che ti possono far risparmiare soldi e tempo:
🅰️ il professionista, l’agenzia seria e competente si presenta a proprio nome, i ciarlatani si presentano a nome di un altro.
🅱️ l'ottimizzazione dei motori di ricerca o ottimizzazione S.E.O. è un processo che richiede molto lavoro, molto tempo e molta pazienza.
La pazienza è una virtù e non potrebbe essere più vera che con la SEO
L’approccio S.E.O. è da intendersi come processo a lungo termine che crea valore a lungo termine.
Ci vuole tempo per creare, sviluppare ed eseguire la tua strategia.
Cerca le tue parole chiave e comprendi il loro intento.
Crea contenuti utili e di valore per il tuo lettore.
Attrai e crea collegamenti pertinenti e segnali di autorità, risolvi eventuali problemi tecnici con il tuo sito.
È un processo senza fine.
C'è sempre del lavoro da fare. Le attività di S.E.O. non sono attività una tantum ad cazzum.
È un processo che ti suggerisco di continuare a fare con una visione a lungo termine.
Gli algoritmi dei motori di ricerca cambiano spesso e il le tue attivita’ S.E.O devono tenere il passo.
Tieni presente che i motori di ricerca non interagiscono necessariamente immediatamente con il tuo sito web.
Ci vuole tempo per scoprire i cambiamenti ai tuoi contenuti e nuovi collegamenti alle tue pagine e per comprendere la struttura generale e le prestazioni del tuo sito web.
Ci vorrà più tempo per mettere tutti questi fattori nel loro indice in modo che vengano confrontati con i loro algoritmi al fine di rivalutare la qualità, la pertinenza e l'autorità prima che tali modifiche si riflettano nei risultati della ricerca.
Essere pazienti e fedeli alla tua strategia, a patto che tu ne abbia una, ti aiuterà a rimanere concentrato sul processo S.E.O. che avrai definito.
Un'altra cosa che ci si aspetta dalle attività S.E.O. è il cambiamento nei motori di ricerca e nelle pagine dei risultati di ricerca (S.E.R.P.).
È importante rendersi conto e accettare che queste cose sono al di fuori del tuo controllo.
Ricordi la missione di Google spiegata nel precedente articolo?
Fornire i migliori risultati, nel minor tempo possibile, secondo una determinata richiesta dell’utente o query di ricerca. Google, e più in generale i motori di ricerca sono orientati verso il miglioramento del loro prodotto o servizio per aiutare, in modo sempre più personalizzato, a fornire i risultati desiderati dalle persone.
A volte questi cambiamenti sono algoritmici.
Altre modifiche riguardano più le funzionalità o i diversi modi di presentare agli utenti diversi tipi di contenuto nelle pagine dei risultati della ricerca. I motori di ricerca continueranno ad apportare modifiche per migliorare l'esperienza dei propri utenti.
È nel tuo interesse conoscere e intervenire con questi cambiamenti nel miglior modo possibile.
Prima però di svolgere qualsiasi attività di ottimizzazione S.E.O. deve essere chiaro un concetto.
Devi avere la consapevolezza che stai ottimizzando per due segmenti di pubblico distinti e diversi:
1️⃣ il motore di ricerca,
2️⃣ utenti che non sono altro che essere umani.
È davvero facile dimenticarsi di questo concetto.
È davvero facile far finta che vada bene così.
Ma sono due facce della stessa medaglia, e trascurarne una significa pregiudicarne l’altra.
È davvero facile concentrarsi su ciò che pensiamo piaccia a un motore di ricerca sul nostro sito, ma il vero pubblico che genera business sul tuo sito web è costituito da persone.
Anche se potrebbero non trovarci mai se non ci mostriamo in una pagina dei risultati dei motori di ricerca, sono le persone a guidare la linea di fondo e la cosa fortunata è che i motori di ricerca lo sanno.
Ecco perchè quando si parla di S.E.O. ci si collega al valore del ‘traffico organico’ (mentre, se parliamo di S.E.M. ci si collega ad un “traffico a pagamento” derivante la pratica di progettare, eseguire e ottimizzare la campagne pubblicitarie dei motori di ricerca | Search Engine Marketing).
I motori di ricerca hanno l'obiettivo finale di generare risultati che le persone troveranno utili, pertinenti e di qualità.
Se costruisci la tua autorità e crei contenuti di qualità che sono utili e interessanti per le persone e se lo fai in un modo che sia chiari e comprensibili anche per il pubblico computerizzato, verrai premiato dai motori di ricerca che ti mostreranno in una posizione organica privilegiata rispetto ai siti dei tuoi competitors.
Anche in questo articolo abbiamo visto come le attività di S.E.O siano fondamentali nel lungo periodo, per acquisire quel traffico organico, gratuito, che ha mostrato interesse per il tuo settore, il genere della tua attività o per i prodotti e servizi che vendi, nel momento esatto che hanno dimostrato interesse con un chiaro intento di ricerca.
Di certo aprire la porta della tua attività digitale a persone così non è una idea malsana per il tuo business.