Facebook Ads: campagna di Retargeting vende di più spendendo di meno!

A prescindere dall’attività che sviluppi on-line è sempre suggerito dedicare tempo e budget alle attività di retargeting o remarketing.

1️⃣ Partiamo dall’inizio: gli obiettivi.

2️⃣ Competenze necessarie.

3️⃣ Tipologie di Campagna di Remarketing.

4️⃣Usare le eMail per Remarketing.

 


Il Retargeting è una tecnica di marketing che consente di «inseguire» gli utenti in base alle azioni che hanno compiuto sul web. Si è usato il verbo «inseguire» volutamente, proprio per rendere ancora più chiaro il concetto che è un’attività destinata a recuperare l’utente che non ha finalizzato una determinata azione desiderata, che può essere un acquisto o la compilazione di un modulo, e che si traduce in mancata conversione.

È di utilità soprattutto per gli e-commerce nel quale spesso si presentano situazioni in cui si può recuperare il rapporto commerciale con chi, per esempio, ha abbandonato il carrello con qualche prodotto al suo interno.

È strategica perché attraverso sponsorizzate mirate ti rivolgi a individui che hanno già familiarità con il brand e hanno già dimostrato un interesse, seppur minimo, nei suoi confronti.

È un’opportunità dare alla tua azienda la «seconda possibilità di fare la prima buona impressione», per fare breccia nel potenziale cliente, per portarlo ad acquistare da te.


1️⃣ Partiamo dall’inizio: gli obiettivi.

Abituati, per ogni attività che sviluppi nel digitale, di definire a priori gli obiettivi che vuoi raggiungere. 

Le attività di retargeting si pongono due tipologie di obiettivi:

🅰️Brand Awareness o Conoscenza di Marca.

🅱️Conversioni.

La Brand Awarness è l’obiettivo per chi vuole farsi conoscere, per chi vuole aumentare la propria notorietà verso il pubblico di riferimento, per chi vuole creare familiarità con gli utenti per via di un principio molto semplice: se non ti conoscono, non comprano da te.

Quando si è di fronte ad una scelta d’acquisto, si è più propensi a scegliere prodotti che sono familiari rispetto ad altri magari più validi, ma sconosciuti, perché rassicura la scelta.

Invece, per «conversione» si intende l’azione specifica che si chiede all’utente di compiere e può essere un acquisto, la compilazione di un modulo, l’iscrizione alla newsletter, il download di un'App o l’avvio di un periodo di prova gratuito.


2️⃣ Competenze necessarie.

 

L’attività di remarketing richiede un livello di competenze digitali un po’ più approfondite in quanto per poterla sviluppare è necessario il tracciamento dei dati di navigazione dell’utente e la padronanza di Cookies, Pixel e stringhe di codice.

Senza annoiarti con tecnicismi, i cookies sono piccoli frammenti di dati che un sito invia al dispositivo sulla quale viene visualizzato il sito, sia esso un pc, un dispositivo mobile o tablet.

In altre parole, consentono ai siti internet o App di ricordare e registrare informazioni come i prodotti aggiunti al carrello, il clic su determinati tasti o più in generale le pagine visitate. E questo il lato teorico.

Nella pratica è necessario inserire un piccolo pezzo di codice nel tuo sito denominato «pixel».

Non ti preoccupare, è un elemento non visibile ai visitatori, però è fondamentale per raccogliere diverse tipologie di dati:

✔️ generici: raccolgono dati di navigazione, la posizione geografica o la visualizzazione di una determinata pagina o su quale contenuto l’utente si è soffermato di più.

✔️ specifici: consentono di profilare l’utente con maggior precisione come gli acquisti, i click di provenienza, l’iscrizione ad una newsletter o il download di un'App 

Ricorda che l’uso del pixel deve essere sempre conforme alle vigenti normative sulla privacy. A tal proposito, se il tuo sito non lo è, richiedi l’adeguamento della Policy del tuo sito al nostro Team Legal (click apertura pop-up con servizio aggiuntivo + link)

Infine si pubblica la campagna pubblicitaria e tramite i dati raccolti dal sito, il provider (Facebook o Google) mostra gli annunci a quel determinato utente perché certo che quel tipo di prodotto, quel tipo di contenuto, quel tipo di soluzione che proponi sia l’ideale per quel determinato profilo.


3️⃣ Tipologie di Campagna di Remarketing.

Le campagne di remarketing sono molto flessibili e si prestano a criteri di:

✔️ comportamento: raggiungi quegli utenti che oltre alla Home Page hanno visitato altre pagine del tuo sito, dimostrando un interesse maggiore rispetto agli altri, ma che comunque non hanno convertito.

✔️ ultima visita: in questo caso il criterio è il tempo trascorso dall’ultima volta in cui un utente ha visitato il sito e la frequenza con cui visualizza i tuoi annunci.

✔️ up-selling e cross-selling: la prima consiste nel suggerire un prodotto alternativo di fascia superiore oppure di una versione premium a chi ha già acquistato un prodotto, oppure, attraverso il cross-selling, si propone qualcosa di complementare rispetto al prodotto principale, ma che ne migliori le prestazioni o l’esperienza d’uso.

✔️ geografico: tende a mostrare gli annunci pubblicitari esclusivamente ad un pubblico all’interno di una determinata area geografica, magari per portarli all’interno del tuo negozio per convertire anziché sul tuo e-commerce.

✔️ competitor: anche se è una tecnica più avanzata delle altre merita di essere citata perché, dopo un’attenta analisi, permette di raggiungere profili di utenti che sono interessati alla tipologia di prodotti che vendi, ma impostano la loro ricerca con il nome di un’altra marca tua diretta concorrente.


4️⃣Usare le eMail per Remarketing.

Menzione a parte la merita la tecnica che usa le e-mail per il remarketing.

È una strategia a basso costo molto potente perché coniuga l’immediatezza delle e-mail e la creazione di contenuti personalizzati per instaurare una relazione sempre più intima con il tuo cliente agendo anche nel momento giusto.

Questa tipologia di messaggi possono essere associati ad azioni specifiche, ma la più importante che ti invitiamo ad attivare è l’azione per il recupero del carrello abbandonato.

Puoi semplicemente scrivere un messaggio che ricordi i prodotti nel carrello, ma se vuoi renderla più persuasiva, segui i seguenti consigli:

✔️ inviala in automatico entro un paio d’ore, con Flazio puoi programmare le tempistiche,

✔️ aggiungi un codice promozionale creato dall’e-Commerce Manager, oppure offri la spedizione gratuita o altro che possa interessare il destinatario della e-mail.

✔️ se il prodotto abbandonato è già in promozione, inviala per ricordare che l’offerta a tempo limitato sta per scadere: spesso il senso di urgenza nell’agire è lo stimolo che aiuta a convertire,

✔️ aggiungi un prodotto per l’up-selling oppure un prodotto in cross-selling con le stesse logiche viste in precedenza al fine di rendere la tua offerta ancora più conveniente.



Conludendo, nonostante abbiamo cercato di semplificare il remarketing, rimane una tecnica che, anche se molto profittevole, richiede un minimo di competenze tecniche per poterla sviluppare in autonomia, anche con le funzionalità integrate della piattaforma.


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